Il sito neolitico subacqueo di "La Marmotta", con la sua ricchezza e la sua vasta estensione, è un sito archeologico unico e complesso. La gestione degli scavi e il conseguente studio dei rilievi archeologici, così importante per migliorare le indagini della nostra preistoria, è stato possibile dopo lo sviluppo e l'utilizzo di un'applicazione in grado di aiutare a "trasformare i dati in conoscenza": il sistema ArcheoGIS . ArcheoGIS è stato utilizzato, a partire dal 1997, per le indagini scientifiche da parte degli archeologi che lavorano in loco e dal personale della Soprintendenza (antropologi, archeologi, paleobotanici, archeozoologi, ecc.) Esso consente l'immissione dei dati, la gestione dei dati, l'interrogazione e la pubblicazione di schede di archiviazione e le relazioni in base ai modelli proposti dalla Soprintendenza. Permette la gestione e la codifica dei dati archeologici rappresentati sui diversi livelli digitali. Inoltre ArcheoGIS offre una serie di strumenti di analisi alfanumerica, analisi spaziale, l'analisi comparativa tra i dati provenienti da diverse discipline e l'analisi predittiva per la ricostruzione di modelli di ambienti antichi. Il GIS copre l'intera area di scavo del sito "La Marmotta" nel lago di Bracciano. La cartografia digitale acquisita nel sistema comprende tutti i livelli archeologici scavati dal 1992 ad oggi. La superficie totale è di circa 1.300 mq, circa 558 quadrati di 1,5 metri di lato. La base cartografica è composta da: carta IGM (scala 1:25.000), le mappe regionali tecniche della Regione Lazio (scala 1:10.000) e il piano generale forniti da ACEA nel 1989. La carta topografica dell'area di scavo è stata prodotta ed è stata integrata alla base cartografica per l'esatta georeferenziazione del sito e dei livelli archeologici.
Committente: Ministero BBCC –Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”- Roma 1996/2006