IL PROGETTO
Il progetto Il Museo a portata di tasca, realizzato per il Museo archeologico, il Parco Archeologico ed Ambientale di Gela e delle aree archeologiche dei comuni limitrofi. nasce con l’intento di offrire un modello strategico e innovativo di fruizione dei beni culturali finalizzato, nello stesso tempo, alla valorizzazione, comunicazione e promozione del patrimonio espressione sia dell’arte antica sia dell’arte e dell’architettura moderna. Cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito P.O. FESR Sicilia 2007/2013 asse III - Obiettivo Operativo 3.1.3. - Linea d'intervento 3.1.3.3.
LE ATTIVITA’
Nell’ambito del progetto sono stati schedati, seguendo gli standard dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), oltre 2400 reperti custoditi all’interno del museo tutti corredati da fotografie. Per alcuni di questi reperti, circa 1600, sono state abbinate immagini di oggetti d’arte universale moderna e contemporanea che mostrano similitudini nei seguenti temi: il gioco, il simbolo, le scene rappresentate e la condivisione dell’uso nel tempo che tra l’antico ed il moderno si ferma e diventa eterno. Tutte le schede sono state tradotte in cinque lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo e cinese), e sono fruibili, grazie ad un sistema informativo multilingue destinato ai visitatori del Museo.
Il sistema, accessibile anche da dispositivi mobile, offre un percorso contemporaneamente reale e virtuale, che congiunge le testimonianze espressione dell’arte antica alle tante tracce di queste ultime nell’arte moderna.
IL SISTEMA INFORMATIVO
Il sistema informativo implementato per il progetto è completamente web oriented, sviluppato con tecnologie open-source ed è costituito da due componenti applicative:
- Una, ad accesso riservato, dedicata alla catalogazione dei reperti museali e delle opere d’arte a queste abbinate,
- L’altra dedicata alla fruizione è destinata ai visitatori del Museo è ad accesso libero.
IL SISTEMA DI CATALOGAZIONE
La componente per la Catalogazione segue gli standard dell’Istituto Centrale per i Catalogo e la Documentazione (ICCD), questo fa si che il polo museale possa all’occorrenza cooperare con il SIGECweb, Sistema Informativo GEnerale del Catalogo del Ministero, realizzato con l’obiettivo di unificare e ottimizzare i processi connessi alla catalogazione del patrimonio culturale.
Il Sistema è organizzato in quattro Aree Funzionali ognuna delle quali raggruppa le funzionalità specifiche di una ben determinata attività:
Area Operazionale: consente il “data-entry” delle informazioni e comprende i processi e le funzionalità necessari all’immissione dei dati alfanumerici, all’acquisizione della documentazione multimediale e la georeferenziazione delle entità. L’insieme di queste funzionalità consentono la redazione (data-entry) delle schede di catalogo legate all’ambito informativo dei beni culturali.
Area Validazione: qualsiasi informazione prodotta dal Sistema di Catalogazione per essere visibile, quindi utilizzabile dagli altri utenti del sistema, deve passare l’iter di validazione. Ogni entità del sistema è soggetta quindi ad iter di approvazione e passa attraverso una serie di stati (es.: “in compilazione”, “chiuso”, “validato”).
Area Gestionale: raccoglie funzionalità non direttamente collegate alla produzione delle informazioni. Fornisce strumenti di gestione degli utenti e dei profili, strumenti di definizione delle norme di compilazione delle schede, strumenti di monitoraggio di accesso al sistema.
Area Traduzione: In quest’area sono forniti gli strumenti per la traduzione dei termini vocabolario nelle varie lingue gestite dal sistema. Il sistema di catalogazione del “Museo a portata di tasca” è configurato per gestire, oltre all’italiano, l’inglese, il francese, il cinese, il tedesco e lo spagnolo.
IL SISTEMA DI FRUIZIONE
Il sistema destinato alla fruizione, accessibile anche da dispositivi mobile grazie ad interfacce resposive, offre uno strumento semplice e immediato per la consultazione delle schede dei Reperti museali e delle opere d'arte moderna e contemporanea abbinate. I contenuti sono disponibili in sei lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e cinese.
Gli strumenti di ricerca offrono tre possibili percorsi di navigazione:
- Tramite la tecnologia QRcode. Il visitatore, col dispositivo mobile, può acquisire il codice a barre posizionato in prossimità di un singolo reperto, di una vetrina o di una sezione espositiva. Automaticamente il sistema rimanda alla singola scheda del reperto o un elenco di schede nel caso di una vetrina o sezione espositiva.
- Tramite maschera di ricerca. È possibile effettuare ricerche sugli attributi (liste, parole chiave, ecc.). L’utente può ricercare un particolare reperto o più reperti accomunati dalla stessa tipologia di oggetto o dalla stessa datazione
- Tramite la navigazione delle planimetrie del Museo. Selezionando sulla mappa il marker della sezione o della vetrina espositiva, l’utente accede alla lista di tutti i reperti esposti e catalogati nella sezione che sta visitando.